Le prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) sono oggi una metrica essenziale: per i tradizionali “stakeholders” (azionisti, investitori, dipendenti e loro famiglie, clienti, fornitori, comunità locali, ecc), ma anche per i mercati sia economici che finanziari: gli investitori infatti sono sempre più concentrati su informazioni e investimenti relativi al clima e ai fattori ESG, mentre le aziende con una buona performance ESG hanno rendimenti più elevati sui loro investimenti, rischi inferiori e una migliore resilienza durante le crisi.
Le Organizzazioni che dimostrano di attuare una strategia per la Sostenibilità:
Attraggono e trattengono gli investitori
Accelerano la crescita poiché hanno un rating migliore presso i grandi clienti
Mitigano il rischio d’impresa
Tutto questo porta a suggerire che le aziende dovrebbero prevedere un maggiore controllo delle loro prestazioni ESG: Alfa Ambiente si propone come “Solution Center” per realizzare progetti organici di miglioramento che integrino competenze e tecnologia per ridurre i rischi e migliorare le performance.
Inoltre il reporting ESG diverrà presto indispensabile per le aziende italiane ai fini della conformità normativa: è ormai di prossima pubblicazione una nuova regolamentazione europea che estende gli obblighi di rendicontazione ESG per le imprese.
Quello che però è importante capire è che, in realtà, se un’azienda si limitasse alla mera compilazione del reporting ESG sosterrebbe solo costi, senza alcun beneficio concreto!
Al contrario ci sono almeno 3 motivazioni per le quali un’azienda dovrebbe avviare un percorso di miglioramento basato sui criteri ESG:
1. RIGUARDA TUTTE LE AZIENDE
Dal punto di vista normativo, gli obblighi (attualmente in vigore per le “grandi” aziende) verranno estesi a tutte le aziende.
Capitolo investitori: i fondi ESG non sono più piccoli fondi di nicchia per i “buoni”, per chi “fa del bene”. Negli ultimi anni i fondi “sostenibili” hanno attirato sempre più l’attenzione degli investitori, e i Rating ESG sono divenuti sempre più diffusi ed utilizzati nella valutazione di investimenti e aziende.
Anche le PMI che vogliono accedere a questi fondi devono dimostrare il loro impatto positivo, e questo inizia con la rendicontazione.
Allo stesso modo, i consumatori di tutto il mondo chiedono alle aziende di agire con più determinazione, elevando il rischio di “abbandono” se il marchio aziendale non è più in linea con i nuovi valori del consumatore/utente: la neutralità climatica e i dati ESG hanno un impatto sempre maggiore sui Net Promoter Score (NPS).
In questo caso è interessante notare che sono le generazioni più giovani a fare da apripista nello spostamento del potere di spesa verso consumatori più consapevoli.
2. IL MOMENTO È ORA
L’adesione ai valori della sostenibilità e i progetti ESG hanno un impatto positivo sui profitti: un rapporto del 2020 ha rilevato che le obbligazioni delle aziende con rating ESG più elevati hanno ottenuto risultati migliori.
Per trarne vantaggio, le aziende devono assicurarsi e dimostrare che questa nuova cultura faccia parte della loro strategia di base, e non essere solo “Greenwashing”. Questo aiuterà le aziende a costruire modelli di business sostenibili positivi per le persone, il pianeta e gli investitori: la velocità diventa un fattore critico di successo, in quanto l’approccio alla sostenibilità non sarà messo in discussione.
Le aziende che si muoveranno tardi in questa direzione avranno maggiori difficoltà ad affermarsi, coì come quelle che lo faranno senza poter dimostrare la concretezza delle proprie iniziative con dati credibili.
3. È una cosa seria, non una formalità
Le aziende devono stare al passo con questi cambiamenti: i grandi gruppi e le grandi aziende stanno chiedendo a tutti i loro fornitori di dare evidenza del loro impegno per la sostenibilità attraverso forme di reporting ESG che stanno rapidamente convergendo verso standard internazionali.
I principi tipici dell’approccio ESG stanno già avendo un impatto su tutte le aziende, non solo per le pressioni degli stakeholder, ma anche per le normative in arrivo: alcune nazioni come la Germania e il Regno Unito sono stati apripista in questo senso, ma la stessa Unione Europea sta per emanare una nuova normativa che avrà impatto su tutte le aziende.
Gli impegni che gli Stati hanno assunto a livello internazionale questa volta saranno onorati.
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